Web Redesign, perché rifare il tuo sito web

Per tutti
By: simone martelli
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Un sito web ben fatto è uno degli strumenti di marketing più efficaci che hai a disposizione. Non deve essere perfetto, ma deve aiutarti a costruire il tuo brand, soddisfare le esigenze e i desideri del tuo pubblico e aiutare la tua attività a crescere. Se questi requisiti non vengono soddisfatti, potrebbe essere il momento di pensare a un rifacimento.

Devi rifare il tuo sito web?

E no, il motivo per cui “non mi piace più” non è una ragione sufficiente per farlo.
Né lo sono “se rifacciamo il nostro sito web ci classificheremo meglio” (su Google), la richiesta più frequente posta dai clienti, o “se lo fanno concorrenti, lo facciamo anche noi!”. 

Senza dubbio, avere un sito web obsoleto può danneggiare la tua azienda. Dopotutto, per la maggior parte delle aziende il sito Web è spesso il punto di partenza o di arrivo nel percorso di acquisto dei proprio clienti: dove si spostano dalla consapevolezza, alla fase di valutazione e poi all’acquisto.

Tutto questo è vero sia per i marchi da milioni di euro di fatturato che per le imprese locali, per i liberi professionisti, per un’azienda medio-grande, per i siti di eCommerce e le realtà no profit.

Chiariamo una cosa: A nessuno piace investire nel rifacimento del proprio sito web. Tuttavia, prima o poi, sarai chiamato a farlo, e più di una volta nel tempo. Se vuoi mantenere in salute il tuo sito e in definitiva gli affari della tua azienda: devi stare al passo con le tendenze di riferimento ed esser pronto a implementare le tecnologie future. 

La necessità di un re-do (ridisegnare e/o riqualificare il proprio sito web) va ben oltre le preferenze personali, l’ossessione per immagini bellissime, i font fantastici, le fotografie accattivanti, stack tecnologici super moderni, o perché lo han fatto gli altri.

I motivi più comuni per il rifacimento di un sito Web rientrano in due categorie principali: la prima è legata al branding e a un cambiamento nella strategia di marketing, e la seconda è correlata a problemi o tendenze tecnologiche, tipo il sito è troppo vecchio.

Quali sono i motivi per il rifacimento del tuo sito web? Spoiler:

Lascia che ti spieghi nel dettaglio cosa intendo.

Analisi del brand, del pubblico e della concorrenza

Per la maggior parte delle aziende, uno dei motivi principali per rifare un sito Web è un cambiamento nella strategia di branding, di marketing.

In altre parole è quando si cerca una nuova strada o si concentra l’attenzione sul migliorare il percorso che si sta facendo con la propria azienda. Il sito web non si limita a raccontare il cambiamento, lo incarna, proponendo quel che l’azienda vende e fa. La tua azienda è anche il tuo sito web, come lo sono le persone che la compongono e le cose che produci.

Il tuo sito web è più importante dei tuoi uffici, è importante tanto quanto le persone che lavorano nella tua azienda e i tuoi macchinari, è già più importante di molte delle vetrine dei tuoi negozi fisici.

Un cambiamento nella voce del brand

Se dovessimo scegliere una sola frase per spiegare come i clienti vedono la tua azienda, probabilmente sarebbe la coerenza del brand, quell’idea d’insieme che viene fuori dai messaggi e dalle immagini dell’azienda.

La sua progettazione è la parte cruciale di un brand che funziona, di un brand, appunto, coerente. 
Avere una comunicazione aperta a varie interpretazioni è una pratica terribile. Non si può piacere a tutti e in realtà nemmeno si deve. Quindi pensa bene alla tua “guida allo stile” (dei tuoi contenuti), agli slogan, alla voce del brand, agli obiettivi reali, tutto deve essere in linea con l’obiettivo della tua azienda.

Sebbene tutto questo materiale di comunicazione del brand sia estremamente importante, il kit di strumenti del tuo brand dovrebbe contenere anche: un logo ben progettato, una tavolozza di colori dedicata, la tipografia, il corredo fotografico, grafico e altro ancora, tutto declinato coerentemente in quella che chiamiamo immagine coordinata
Se trovi discrepanze tra questi elementi, cose che non tornano o elementi che proprio non ci sono, potrebbe essere necessaria anche una seria revisione del tuo sito web.

Puoi mettere tutto questo sotto l’etichetta di brand in via di sviluppo. Ora, potresti pensare che mantenere la coerenza del brand sia riservato alle grandi aziende come Amazon, Apple, Armani e altre, ma se ti aspetti che la tua azienda cresca, dovrai farlo anche tu. 
Non ci sono trucchi, scorciatoie o sconti, nemmeno tu fossi l’ultimo dei negozianti del più sperduto paesino del mondo (ok, in questo specifico caso lavoreresti su leve più potenti ma in pratica si adatterebbe anche a te).

Cambiamenti del pubblico di destinazione

Un altro motivo per il rifacimento di un sito Web è un cambiamento nel pubblico di destinazione. Supponiamo che tu abbia lanciato un nuovo prodotto o un servizio che provoca un cambiamento nella strategia di marketing e nelle buyer personas (pubblico) a cui ti rivolgi.

In tal caso, il copy (la voce del brand di prima), il design e il layout del tuo vecchio sito Web probabilmente non saranno più in linea con le aspettative dei nuovi clienti.

Un primo passo che dovresti fare è stabilire chi sono i tuoi nuovi clienti, comprendere le loro esigenze e proporre modifiche alla tua strategia di marketing, compreso il rifacimento del sito web in base a queste novità.

Concorrenti che stanno facendo meglio di te

Esegui un’analisi della concorrenza? Se non lo fai, potresti perderti molto. Analizzare i tuoi concorrenti non significa copiarli. Significa condurre ricerche approfondite per migliorare i passi futuri per la tua azienda. Se non sei sicuro da dove iniziare, controlla uno dei numerosi strumenti di ricerca della concorrenza che potresti utilizzare e che puoi trovare sul web.

Le domande più comuni a cui dovresti rispondere durante la tua ricerca sono:

  • il tuo concorrente ha un sito Web e un’interfaccia utente migliori?
  • Il loro sito si carica più velocemente?
  • Ti stanno superando su Google?
  • Quale pubblico attraggono e come?
  • In che modo gli utenti interagiscono con i tuoi concorrenti sui vari canali digitali?

Queste domande ti aiuteranno a capire meglio il tuo pubblico e a migliorare i tuoi sforzi e capire i cambiamenti da implementare.

Lo scopo del tuo sito è cambiato

Per la maggior parte delle aziende, una strategia di marketing non è una cosa fissa e va dove li porta il comportamento degli utenti. A volte, a causa del cambiamento nel comportamento dei tuoi utenti, potresti dover apportare alcune modifiche al tuo sito web. Ad esempio, l’aggiunta di un negozio online a un sito richiede una revisione completa di quel che c’era prima on line.

D’altra parte, se l’obiettivo è ottenere più lead dal sito Web, probabilmente dovresti investire più tempo nella creazione di contenuti di lead generation* come webinar, ebook e post di un blog. In questo caso, il rifacimento di alcune aree del sito Web o, ancora meglio, un rifacimento completo sarebbe un’opzione di gran lunga migliore.

*Che cos’è la lead generation?

Il Lead è un potenziale cliente, qualcuno interessato a un prodotto o un servizio offerto dalla nostra azienda che è entrato in contatto con noi lasciandoci almeno un indirizzo email, se non dei dati anagrafici più o meno completi.

Per Lead Generation s’intende tutte quelle azioni di marketing che hanno per obiettivo l’acquisizione di contatti interessati.

La tecnologia cambia, evolve e tu devi starci dietro

Oltre agli aspetti relativi al brand e al marketing, dovrai prestare attenzione ai problemi tecnici che ruotano attorno al tuo sito web e seguire le tendenze del settore per competere con gli altri. Puoi demandare tutto questo a un fornitore? Certo, siamo qui per questo ma non puoi essere completamente ignorante: più andremo avanti, più queste competenze saranno di vitale importanza per i tuoi affari, non puoi tirartene fuori.

Pessima esperienza utente del tuo sito

Il 55% delle aziende ha affermato (nota 1) di non condurre test e ricerche sull’esperienza utente. In Italia, per la nostra esperienza, la percentuale cresce in modo considerevole. È davvero poco, considerando l’impatto che l’esperienza utente ha sulla tua attività. Quasi l’88% dei visitatori del tuo sito web non ci tornerà (nota 2) se avrà avuto una brutta esperienza utente la prima volta.

Le caratteristiche più comuni di una cattiva esperienza utente includono pagine a caricamento lento, complessità non necessaria, contenuti obsoleti, navigazione confusa, errori del sito Web, mancanza di informazioni e altro ancora.

Se la tua azienda non ha chi si occupa di customer experience, almeno che il tuo sito sia predisposto a raccogliere segnalazioni di malfunzionamenti: questo è un ottimo primo passo nella ricerca di potenziali problemi. Analizza a fondo i reclami che ricevi e cerca di identificare i problemi più comuni riscontrati dai tuoi clienti durante l’utilizzo del sito.

Nel dubbio, semplifica, togli tutte le cose che non servono.

Pessime prestazioni del tuo sito

La velocità del sito web è parte integrante dell’esperienza dei tuoi utenti, ma influenza anche il posizionamento nei motori di ricerca sia direttamente che indirettamente.

I siti web che si caricano in meno di 5 secondi possono aspettarsi sessioni medie più lunghe del 70% (più persone che restano più a lungo sul tuo sito e lo navigano più a fondo e più volentieri). Un fatto ancora più importante è che un ritardo di 100 millisecondi fa diminuire i tassi di conversione di almeno il 7% (Nota 3)
(ormai questa percentuale potrebbe essere drammaticamente aumentata).

Non sai da dove iniziare? Utilizza strumenti di analisi della velocità del sito web, come lo strumento per testare velocità di Google. Sarai in grado di identificare i problemi più comuni riguardo la velocità del tuo sito, come:

  • codice errato
  • sovraccarico di codice Javascript
  • dimensione delle immagini
  • problemi di memorizzazione nella cache, e molti altri.

Un altro motivo comune per i tempi di caricamento lenti è la mancanza di una rete di distribuzione dei contenuti (CDN): una CDN può essere descritta come un gruppo di server distribuiti nel mondo, ciascuno dei quali è responsabile del caricamento del contenuto del tuo sito ai visitatori che provengono da connessioni internet nelle loro vicinanze.

Le CDN non solo migliorano i tempi di caricamento, ma offrono anche altri vantaggi come costi di larghezza di banda ridotti, maggiore disponibilità dei contenuti e migliore sicurezza del sito web.

In poche parole, se si verificano problemi significativi durante l’analisi delle prestazioni, è molto probabile che dovrai investire tempo e denaro nella manutenzione del sito Web o in una nuova progettazione da zero.

CMS pessimo

L’importanza di un buon sistema di gestione dei contenuti (CMS) è spesso trascurata. Un buon CMS ti aiuta a impostare il flusso di lavoro per chi si occupa dei contenuti, consentendoti di ridurre al minimo il tempo di pubblicazione. Un buon CMS è facile da usare sia per gli utenti esperti che per quelli alle prime armi.
Un buon CMS è a prova di futuro, va scelto con attenzione.

Alcuni dei CMS più popolari sono WordPress, Joomla, Drupal, Shopify, insieme ad alcune opzioni headless come DatoCMS, Forestry, Strapi e altri.

I CMS headless sono davvero progettati per il futuro. Il loro back-end fa da deposito centrale in grado di distribuire contenuti a qualsiasi dispositivo o touchpoint, tramite API. 

Cambiare il CMS ogni due anni non è una grande strategia aziendale a lungo termine e costa molto tempo e denaro.
I CMS, nella loro versione headless, sono la soluzione

Il tuo sito non è mobile responsive

Stiamo ancora parlando di questo? Sfortunatamente sì. Secondo Google (Nota4), circa il 40% dei consumatori di dispositivi mobili si è rivolto al sito Web di un concorrente dopo aver avuto una brutta esperienza sulla versione mobile di un sito web. Inoltre, oltre il 57% di loro non consiglierebbe un’azienda con un sito mobile scadente.

Quasi il 67% (Nota 5) di tutto il traffico è generato dai telefoni cellulari. Avere un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili non è più una delle tendenze tecnologiche. 
Avere il tuo sito web mobile responsive è una necessità perché ti aiuta a posizionarti meglio sui motori di ricerca, crea credibilità per il tuo brand, influenza l’esperienza dell’utente e, in definitiva, se fatto bene, aumenta le vendite.

A proposito, la compatibilità con i dispositivi mobili è un altro motivo per investire in anticipo in un CMS headless. Alcuni dei marchi più famosi a livello mondiale come Nike utilizzano un CMS Headless per la loro presenza online.

Se l’approccio headless è valido per le grandi aziende, potrebbe essere giusto anche per te, e senza costare un occhio della testa.

Il tuo sito richiede nuove funzionalità

In alcuni casi, non ci sarà nulla di sbagliato nel tuo sito web e nel modo in cui stanno le cose. Tuttavia, man mano che le aziende crescono e si evolvono, anche i loro siti web crescono.

Questo è particolarmente vero durante l’implementazione di nuovi strumenti e la pubblicazione di nuovi servizi. I negozi di eCommerce sono un buon esempio: molto spesso uno store on line ha bisogno di integrazioni con nuovi strumenti, metodi di pagamento alternativi, integrazioni con altre piattaforme.

Il tuo “Stack” tecnologico è obsoleto

Con l’evolversi dello sviluppo web, crescono anche gli strumenti, i linguaggi di programmazione e le pratiche. Il primo web era praticamente governato dall’HTML.  Durante gli anni 2000 lo stack LAMP:

  • Linux
  • Apache Web Server
  • MySQL database
  • linguaggio PHP
    ha dominato il mondo degli sviluppatori web. 

Poi lo stack MEAN

  • MongoDB database documentale
  • Express.js è un sistema per programmare back-end web
  • Angular.js è un sistema per programmare front-end web
  • Node.js un framework di sviluppo JavaScript
    è arrivato come un notevole miglioramento rispetto a LAMP, principalmente perché offriva flessibilità e un ambiente migliore per le aziende che crescevano molto velocemente sul web.

Oggi Jamstack inizia ad essere sotto i riflettori di molti. Jamstack sta per:

  • Javascript, il linguaggio per lo sviluppo web che ha preso il sopravvento
  • Api, Application Program Interfaces, il sistema che le applicazioni web, nel nostro caso, hanno per interagire e integrarsi fra loro
  • Markup, il codice HTML, Markdown, XML che porta il contenuto su qualsiasi sistema o piattaforma tecnologica

Lo stack che usi non è sbagliato di per sé. Deve essere quello giusto per la tua azienda. È importante però che sia a prova di futuro.

Costruire un sito web a prova di futuro

Una delle domande più importanti che ti dovresti porre è: come posso avere un sito web a prova di futuro?

La creazione di un sito Web a prova di futuro richiede una base solida che abbia chiari tutti i passaggi da compiere. Le aziende più organizzate comprendono l’importanza di allocare budget per gli aggiornamenti futuri e la manutenzione del loro sito web. Prendono in considerazione in anticipo l’utilizzo del sito, il know-how tecnico dei loro fornitori (o del loro team di sviluppo interno) e le risorse disponibili.

Cosa devo controllare se ho già un sito web?

Se hai già un sito web, il primo passo è scoprire se il tuo sito attuale ha problemi tecnici o se ci sono aree di miglioramento nei contenuti e nel loro scopo o se rifarlo è inevitabile.

Domande da porsi quando si pensa a rifare il sito web della propria azienda

Il rifacimento del tuo sito web può essere una fantastica opportunità di crescita. Tuttavia, richiede una notevole quantità di comprensione di ciò che stai cercando di realizzare piuttosto che fare affidamento sulle preferenze personali (anche quando potrebbero funzionare).

Se il pensiero di un rifacimento ti ha attraversato la mente, fatti queste domande prima di prendere una decisione:

1 Qual è lo scopo del sito?
2 Hai fissato gli obiettivi SMART (specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti e misurabili nel tempo)?
2 Chi sono i tuoi concorrenti?
3 Cosa non funziona attualmente?
4 Qual è il tuo budget per questo progetto?
5 Quali obiettivi aziendali non vengono raggiunti con la versione attuale del sito?
6 A chi è rivolto il sito web?
7 Lo faremo internamente o faremo fare il progetto a esperti?
8 Il tuo pubblico è cambiato?
9 C’è un cambiamento significativo nella tua strategia di marketing?
10 Il tuo sito è mobile responsive?
11  L’attuale CMS è quello giusto?

Spero questo post ti sia stato utile, se hai bisogno di parlarne di persona e di spiegarci le tue esigenze, non esitare a contattarci.